Alghero, conosciuta come la “Barceloneta sarda”, è una delle perle della Sardegna. Con il suo centro storico medievale, le spiagge mozzafiato e la ricca cultura catalana, è la meta ideale per un weekend intenso e indimenticabile. Se sei un turista in volo low cost atterrato all’aeroporto di Fertilia e hai noleggiato un’auto, ecco una guida su come sfruttare al meglio le tue 48 ore ad Alghero e dintorni.

Giorno 1: Alghero, tra storia e mare
Mattina: Esplorare il centro storico
Inizia la tua giornata con una passeggiata nel centro storico di Alghero, circondato da mura medievali. Le sue viuzze acciottolate, i negozietti di artigianato e i balconi fioriti ti trasporteranno in un’atmosfera unica. Non perdere:
- Le mura di Alghero: cammina lungo i bastioni, soprattutto al tramonto, per una vista spettacolare sul mare.
- La Cattedrale di Santa Maria: un mix di stili gotico, rinascimentale e neoclassico.
- Torre di Porta Terra: per scoprire la storia della città e godere di una vista panoramica.
Pranzo: Sapori locali
Per pranzo, fermati in una trattoria tipica e assaggia i piatti della tradizione algherese. Prova:
- Paella algherese: una versione sardo-catalana della famosa paella spagnola.
- Aragosta alla catalana: piatto prelibato a base di aragosta, ideale per chi vuole concedersi uno sfizio.
- Seadas: un dolce sardo a base di formaggio fritto e miele.
Pomeriggio: Spiagge e natura
Dopo pranzo, dirigiti verso una delle spiagge più belle della zona:
- Spiaggia di Maria Pia: a pochi minuti dal centro, è perfetta per un pomeriggio di relax.
- Spiaggia del Lido: ideale per una passeggiata lungo il lungomare.

Se preferisci un’esperienza più avventurosa, visita le Grotte di Nettuno, raggiungibili in barca o tramite la scalinata Escala del Cabirol (654 gradini!). Le stalattiti e stalagmiti ti lasceranno a bocca aperta.
Cena: Vita notturna e piatti di mare
La sera, torna in centro e goditi l’atmosfera vivace di Alghero. Cena in un ristorante sul mare e assaggia:
- Cozze alla catalana: un must della cucina locale.
- Bottarga di muggine: una specialità sarda da provare assolutamente.
- Vermentino di Sardegna: accompagna la cena con un bicchiere di vino locale.
Giorno 2: Escursioni nei dintorni
Mattina: Capo Caccia e Porto Conte
Dedica la seconda giornata alla scoperta dei dintorni di Alghero. Con l’auto, raggiungi Capo Caccia, una falesia spettacolare che si affaccia sul mare. Qui puoi fare:
- Trekking: il sentiero per la cala della Barca offre viste mozzafiato.
- Snorkeling: le acque cristalline sono perfette per esplorare la vita marina.
Se hai tempo, visita il Parco Naturale Regionale di Porto Conte, un’area protetta ricca di sentieri e bellezze naturali.
Pranzo: Agriturismo
Per un’esperienza autentica, pranza in un agriturismo nei dintorni di Alghero. Qui potrai assaggiare piatti tipici sardi come:
- Porceddu: maialino da latte arrosto.
- Culurgiones: ravioli ripieni di patate e menta.
- Pane carasau: il tipico pane croccante sardo.

Pomeriggio: Bosa o una spiaggia segreta
Se ti avanza tempo, fai un’escursione a Bosa, un pittoresco borgo lungo il fiume Temo, a circa un’ora di auto da Alghero. Oppure, cerca una spiaggia meno affollata come Spiaggia di Mugoni o Cala Dragunara.
Cena: Ultima serata ad Alghero
Torna ad Alghero per l’ultima serata e concediti un gelato artigianale mentre passeggi lungo le mura. Se hai ancora fame, prova una pizza sarda, più spessa e morbida rispetto alla classica pizza napoletana.
Consigli pratici
- Muoversi: con un’auto, puoi esplorare Alghero e i dintorni in totale libertà. Il parcheggio non è un problema fuori dal centro storico.
- Quando andare: la primavera e l’autunno sono ideali per evitare la folla estiva.
- Budget: Alghero è adatta a viaggiatori low cost, con opzioni per tutte le tasche.
48 ore ad Alghero e dintorni sono sufficienti per scoprire le bellezze di questa zona della Sardegna. Tra storia, mare, natura e buona cucina, tornerai a casa con ricordi indimenticabili e la voglia di tornare per esplorare ancora di più. Buon viaggio!
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