La Costa Smeralda è famosa in tutto il mondo per il suo glamour, i resort esclusivi e il turismo d’élite. Ma oltre ai lussuosi villaggi e ai party esclusivi, questa zona della Sardegna nasconde una natura selvaggia e incontaminata, spiagge da cartolina e un’anima autentica legata alla cultura gallurese. Scopriamo insieme l’altra faccia della Costa Smeralda, quella meno conosciuta ma altrettanto affascinante.

Breve Storia della Costa Smeralda
Prima degli anni ’60, la Costa Smeralda era una terra selvaggia e quasi disabitata, con piccoli borghi di pescatori e pastori. Tutto cambiò nel 1962, quando un gruppo di investitori guidato dal principe Karim Aga Khan acquistò gran parte della costa per trasformarla in una destinazione turistica d’élite.
Nacque così Porto Cervo, il villaggio simbolo del lusso, con architetture bianche che si fondono con il paesaggio roccioso. Ma al di là dello sfarzo, la Costa Smeralda conserva ancora angoli di natura pura, dove il mare turchese e il vento di maestrale regnano sovrani.
Cosa Vedere: Non Solo VIP

1. Le Spiagge più Belle (e meno affollate)
- Cala Capriccioli: Una baia di sabbia bianca e rocce granitiche, accessibile solo via mare o con una breve camminata.
- Spiaggia del Principe: Chiamata così perché amata dall’Aga Khan, è una delle più suggestive, con acque cristalline e dune naturali.
- Liscia Ruja: Più estesa e attrezzata, ma con un fondale talmente trasparente da sembrare una piscina.
- Cala Granu: Vicina a Porto Cervo ma meno frequentata, perfetta per snorkeling.

2. Parchi Naturali e Escursioni
- Arcipelago di La Maddalena: Accessibile in barca, è un paradiso di isolette selvagge e acque color smeraldo.
- Monte Moro: Punto panoramico per ammirare tutta la costa dall’alto.
- Capo Ferro: Dove si trova il faro più fotografato della Sardegna, con vista sulle Bocche di Bonifacio.
3. I Borghi Autentici
- San Pantaleo: Un villaggio gallurese con case in granito, botteghe artigiane e un’atmosfera bohemien.
- Arzachena: Oltre al famoso Roccia dell’Elefante (un masso vulcanico a forma di pachiderma), qui si respira la vera cultura locale.

Cosa Assaggiare: la Cucina Gallurese
Anche qui, tra champagne e ristoranti stellati, resiste la cucina tradizionale:
- Zuppa Gallurese (Suppa Cuata): Pane, formaggio e brodo gratinato al forno.
- Aragosta alla Catalana: Piatto simbolo della costa, servito freddo con pomodoro e cipolla.
- Pecorino di Aggius: Formaggio stagionato dal sapore intenso.
- Sebadas: Frittelle dolci ripiene di formaggio e miele.
- Vermentino di Gallura DOCG: Il vino bianco perfetto per accompagnare il pesce.
Come e Quando Visitare la Costa Smeralda
Come Arrivare
- Aereo: Aeroporto di Olbia-Costa Smeralda (a 30 minuti di auto).
- Auto: La SS125 collega Olbia a Porto Cervo (circa 40 km).
- Traghetto: Collegamenti con Civitavecchia, Genova e Livorno per Olbia o Golfo Aranci.
Quando Andare
- Maggio-Giugno e Settembre: Clima perfetto, meno affollato e prezzi più accessibili.
- Luglio-Agosto: Alta stagione, ideale per chi cerca vita mondana (ma preparati alla folla).
- Aprile e Ottobre: Per chi ama il trekking e la natura in solitudine.
In conclusione
La Costa Smeralda non è solo yacht e VIP: è un luogo dove il lusso convive con una natura incontaminata, dove si può passare da un party esclusivo a una baia deserta in pochi minuti. Se vuoi scoprire il suo lato più autentico, esplora le spiagge nascoste, i sentieri sul mare e i borghi galluresi.
Pronto a vivere la Costa Smeralda oltre le apparenze?