Il pane carasau, conosciuto anche come “carta da musica” per la sua croccantezza e sottigliezza, è uno dei simboli più autentici della tradizione gastronomica sarda. Questo pane azzimo e croccante, nato per sfamare i pastori durante i lunghi periodi di transumanza, oggi è diventato un prodotto gourmet apprezzato in tutto il mondo.

Storia e Origini
Un Pane Antichissimo
- Le prime tracce risalgono all’età nuragica (1500-1200 a.C.), come dimostrano i ritrovamenti archeologici di forni primitivi.
- Era il pane dei pastori perché poteva durare fino a un anno senza ammuffire, perfetto per i mesi passati con le greggi.
- Il nome “carasau” deriva dal verbo sardo “carasare” (tostare), riferito alla doppia cottura che lo rende croccante.

La Lavorazione Tradizionale
- Impasto: Solo semola di grano duro, acqua, lievito madre e sale.
- Stesura: Le sfoglie vengono tirate a mano fino a diventare sottilissime.
- Cottura: Prima in forno a legna (dove si gonfia come un palloncino), poi tagliato in due dischi e ritostato.

Come Si Mangia? Usi Tradizionali e Moderni
1. Fresco (“Pane Guttiau”)
- Spennellato con olio d’oliva, salato e leggermente riscaldato fino a diventare dorato.
- Abbinamento perfetto: Un bicchiere di Vermentino e una spruzzata di sale marino.
2. Bagnato (“Pane ‘Inzuppu”)
- Ammorbidito nell’acqua o nel brodo (come facevano i pastori), sopratutto se si usa il pistoccu, variante più spessa della classica carta da musica.
- Ideale per accompagnare zuppe di legumi o minestre sarde (es. “su succu”).
3. Base per Ricette
- Pane Frattau: Stratificato con salsa di pomodoro, pecorino e uova in camicia.
- Zuppa Gallurese : in alcune località il carasau ha sostituito il pane casereccio come base della zuppa.
- Crostini: Con crema di bottarga, ricotta affumicata o pomodori secchi.
- Dessert: Spolverato con miele sardo e noci.

Dove Trovare il Miglior Pane Carasau
- Barbagia e Nuoro (dove è nato)
- Forni Storico di Oliena o Mamoiada
- Sagre: durante Autunno in Barbagia nelle varie località.
- Mercati e Supermercati: si trova facilmente in tutti i rivenditori di prodotti alimentari sardi
- Online: essendo un prodotto dalla lunga conservazione si presta ad essere spedito a patto di venire imballato con cura.
Curiosità

- Un lavoro da donne: In passato, la preparazione era un rito femminile, fatto in gruppo con canti tradizionali (“cantigos de su pane“).
- Record mondiale: La sfoglia più grande misurava 2 metri di diametro (realizzata a Orgosolo).
- Nello spazio! Fu inserito negli anni ’90 in un esperimento alimentare per astronauti.

Perché Sceglierlo Oggi?
✔ Senza conservanti (grazie alla doppia cottura)
✔ Versatile (dall’antipasto al dessert)
✔ Gluten-free version disponibile con farine alternative