La Sardegna, con il suo mare cristallino e la sua cultura culinaria profondamente legata al territorio, offre piatti che raccontano storie antiche e sapori indimenticabili. Tra questi, la fregola con le arselle è un vero e proprio inno al mare e alla semplicità della cucina sarda. Oggi vi portiamo alla scoperta di questo piatto, con qualche cenno storico, consigli su quando gustarlo e con cosa abbinarlo per un’esperienza gastronomica completa.
Un po’ di storia: le origini della fregola
La fregola (o fregula) è una pasta tipica della Sardegna, simile al couscous ma con una consistenza più granulosa e tostata. Le sue origini sono antiche e si pensa che derivi dalle influenze fenicie e arabe, che nei secoli hanno lasciato un segno profondo nella cultura sarda. La fregola viene tradizionalmente preparata a mano, impastando semola di grano duro con acqua e poi tostandola in forno, un processo che le conferisce un sapore unico e una texture perfetta per assorbire i sughi.

Le arselle, invece, sono piccoli molluschi simili alle vongole, molto diffusi nelle acque sarde. La combinazione di fregola e arselle rappresenta un matrimonio perfetto tra terra e mare, un piatto che racconta l’essenza della Sardegna.

La ricetta della Fregola con le Arselle
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g di fregola sarda
- 1 kg di arselle (o vongole)
- 2 spicchi d’aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco
- 400 ml di passata di pomodoro
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
- Peperoncino (facoltativo)
Preparazione:
- Pulire le arselle: Mettete le arselle in una bacinella con acqua fredda e sale grosso per almeno 2 ore, in modo che possano espellere la sabbia. Sciacquatele più volte sotto l’acqua corrente.
- Preparare il sugo: In una padella capiente, fate rosolare gli spicchi d’aglio con un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungete le arselle e il vino bianco, coprite con un coperchio e fate aprire i molluschi a fuoco medio. Togliete dal fuoco e filtrate il liquido di cottura, che userete per cuocere la fregola.
- Cuocere la fregola: In una pentola, fate tostare leggermente la fregola con un filo d’olio, poi aggiungete la passata di pomodoro e il liquido di cottura delle arselle. Portate a bollore e cuocete la fregola per il tempo indicato sulla confezione (di solito 10-12 minuti), aggiungendo acqua calda se necessario.
- Unire le arselle: Quando la fregola è quasi cotta, aggiungete le arselle (private di metà guscio per comodità) e il prezzemolo tritato. Mescolate delicatamente e fate insaporire per qualche minuto.
- Servire: Impiattate la fregola con le arselle, condite con un filo d’olio a crudo e, se vi piace, una spolverizzata di peperoncino per un tocco piccante.
Quando mangiare la fregola con le arselle?

La fregola con le arselle è un piatto perfetto per l’estate, quando il profumo del mare e la freschezza degli ingredienti si sposano con le giornate calde e luminose. Tuttavia, grazie alla sua ricchezza e al suo sapore avvolgente, è adatto anche nelle stagioni più fredde, soprattutto se arricchito con una spolverata di peperoncino per riscaldare il palato. È un piatto che spesso viene servito durante le feste di paese e le occasioni speciali, ma è anche ideale per una cena in famiglia o con gli amici.
Con cosa abbinarla?
La fregola con le arselle si sposa alla perfezione con un bicchiere di Vermentino, il vino bianco sardo per eccellenza. Il suo profumo fresco e il suo sapore leggermente sapido esaltano i sapori del mare e bilanciano la ricchezza del piatto.
Per un pasto completo, potete iniziare con un’antipasto di mare, come una burrida (insalata di pesce marinato) o delle cozze alla marinara, del pesce arrosto come una spigola o una orata e concludere con un dolce tipico sardo, come le pardulas o gli amaretti.
La fregola con le arselle è un piatto che racchiude l’anima della Sardegna: il profumo del mare, la semplicità degli ingredienti e la tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Prepararla in casa è un modo per portare un po’ di Sardegna nella vostra cucina e per regalare ai vostri ospiti un’esperienza culinaria indimenticabile. Buon appetito!