Bosa è una pittoresca città situata sulla costa occidentale della Sardegna, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Se stai pianificando una visita a questa affascinante località, ecco cinque cose che assolutamente non puoi perdere durante il tuo soggiorno.
Il Castello dei Malaspina: Situato sulla collina che domina la città, il Castello dei Malaspina è un’imponente fortezza medievale che offre una vista mozzafiato sulla città e sul mare circostante. Visita le sue antiche mura, le torri e le stanze riccamente decorate per un viaggio indimenticabile nel passato.
Il centro storico: Perditi tra i vicoli stretti e le case colorate del centro storico di Bosa, dove potrai ammirare l’architettura tradizionale sarda e scoprire piccoli negozi artigianali e caffè accoglienti. Non dimenticare di visitare la Chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos, un gioiello di stile gotico-catalano.
Il fiume Temo: Bosa è attraversata dal fiume Temo, l’unico fiume navigabile della Sardegna. Approfitta di un giro in barca lungo il fiume per ammirare i pittoreschi palazzi che si affacciano sulle sue rive e per scoprire la fauna e la flora locali.
Le cantine di Malvasia: Bosa è famosa per il suo vino Malvasia, un vino bianco dolce e aromatico prodotto localmente. Visita una delle cantine della zona per degustare questo prelibato vino e scoprire il processo di produzione che lo rende così unico.
Le spiagge: Infine, non puoi lasciare Bosa senza visitare le sue splendide spiagge. Goditi una giornata di relax al sole sulla spiaggia di Bosa Marina, con le sue acque cristalline e la sabbia dorata, o esplora la spiaggia di Compoltitu, una baia nascosta circondata da scogliere e vegetazione mediterranea.
Con queste cinque esperienze imperdibili, la tua visita a Bosa sarà indimenticabile. Scopri tutto ciò che questa affascinante città ha da offrire e lasciati incantare dalla sua bellezza e dalla sua autenticità. Buon viaggio!
Bosa è uno dei borghi più suggestivi della Sardegna, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Abbarbicata lungo le rive del fiume Temo (l’unico navigabile dell’isola) e dominata dal castello dei Malaspina, questa cittadina è un trionfo di colori, storia e tradizioni. Con le sue case pastello, le botteghe artigiane e i profumi della cucina locale, Bosa è una tappa imperdibile per chi cerca autenticità e bellezza.
Cenni Storici: Un Passato Ricco di Fascino
Le origini di Bosa risalgono all’epoca fenicio-punica, ma fu durante il Medioevo che il borgo visse il suo massimo splendore, grazie alla costruzione del Castello dei Malaspina (XII secolo) e alla vocazione commerciale legata al fiume Temo.
Nel Settecento e Ottocento, Bosa divenne un importante centro per la lavorazione del cuoio e del corallo, attività che ancora oggi si riflettono nelle sue botteghe artigiane. Oggi, il borgo è un mix affascinante di storia, arte e natura, con un’atmosfera che ricorda i villaggi della Provenza.
Cosa Vedere a Bosa
1. Il Castello dei Malaspina e la Chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos
Il Castello, arroccato sul colle di Serravalle, offre una vista mozzafiato sul paese e sul fiume.
All’interno delle mura si trova la chiesetta medievale, con affreschi del XIV secolo.
2. Sa Costa: Il Quartiere delle Concerie
Antico distretto delle concerie, dove si lavorava il cuoio. Oggi è un affascinante labirinto di stradine e case restaurate.
3. Il Fiume Temo e i Traghetti Tradizionali
Un’escursione in barca lungo il Temo permette di ammirare Bosa da una prospettiva unica.
I “barcelli”, tipiche imbarcazioni locali, ricordano i tempi in cui il fiume era la via principale dei commerci.
4. Le Spiagge Vicino a Bosa
Bosa Marina: Spiaggia di sabbia dorata e mare cristallino, a pochi km dal centro.
S’Abba Druche: Caletta rocciosa e selvaggia, ideale per snorkeling.
Cosa Assaggiare: i Sapori della Planargia
La cucina di Bosa è un viaggio nei sapori tradizionali della Sardegna occidentale:
Maloreddus alla Bosa: Gnocchetti con sugo di pomodoro e salsiccia.
S’Aligusta: Aragosta locale, spesso cucinata alla catalana.
Pesce Fresco: Orate, muggini e bottarga di muggine, specialità della zona.
Formaggi: Pecorino di Bosa e “casizolu”, un formaggio morbido tipico.
Vini: Malvasia di Bosa DOC, vino liquoroso dal sapore unico.
Dolci: Sospiri di Bosa (piccoli dolci alle mandorle) e pardulas (a base di ricotta).
Come e Quando Visitare Bosa
Come Arrivare
Aereo: Aeroporto di Alghero (50 km) o Cagliari (150 km).
Auto: Perfettamente collegata alla SS131 e alla SS129, con un percorso panoramico.
Treno: Stazione di Macomer, poi autobus o auto a noleggio.
Quando Andare
Primavera (aprile-giugno): Clima mite, fiori in bloom, ideale per passeggiate.
Estate (luglio-settembre): Perfetta per chi vuole abbinare cultura e mare.
Autunno: Periodo delle sagre (come la Festa della Malvasia).
Inverno: Atmosfera tranquilla, ottima per scoprire la Bosa più autentica.
In conclusione
Bosa è un borgo che incanta con i suoi colori, la sua storia e i suoi sapori. Che tu sia in cerca di relax, cultura o buon cibo, questo angolo della Sardegna saprà regalarti emozioni indimenticabili.
La Sardegna non è solo mare cristallino e spiagge da cartolina: la sua vera anima si nasconde nei borghi medievali, arroccati su colline o affacciati sul mare, dove il tempo sembra essersi fermato. Dalle case in granito della Gallura ai villaggi minerari dell’Iglesiente, passando per i paesi arroccati della Barbagia, ecco una selezione dei borghi più belli dell’isola, molti dei quali inseriti nel circuito “I Borghi più Belli d’Italia”.
1. Bosa (Oristano) – Il Borgo Colorato sul Fiume Temo
📍 Perché visitarlo:
Case pastello che si specchiano nel fiume Temo, l’unico navigabile della Sardegna.
Castello dei Malaspina, fortezza medievale con vista panoramica.
Antiche concerie e botteghe artigiane.
🍴 Cosa assaggiare: Malvasia di Bosa, pesce fresco e s’aligusta (aragosta locale).
2. Castelsardo (Sassari) – Il Villaggio-Fortezza sul Mare
📍 Perché visitarlo:
Roccia dell’Elefante, enorme masso vulcanico a forma di pachiderma.
Cattedrale di Sant’Antonio Abate, con il suo campanile affacciato sul golfo dell’Asinara.
Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dedicato alla tradizione dei cestai.
🍴 Cosa assaggiare:Aragosta alla catalana e aioli, una salsa tipica.
3. Carloforte (Sud Sardegna) – Un Pezzo di Liguria in Sardegna
📍 Perché visitarlo:
Unico borgo di origine ligure nell’isola, sull’Isola di San Pietro.
Architettura genovese e dialetto tabarchino.
Spiagge incontaminate come La Caletta e Punta Nera.
🍴 Cosa assaggiare:Cascà (couscous di pesce) e tonno rosso di Carloforte.
4. Orgosolo (Nuoro) – Il Paese dei Murales
📍 Perché visitarlo:
Oltre 150 murales che raccontano storia, politica e tradizioni sarde.
Cuore della Barbagia, terra di pastori e banditi leggendari.
Vicino al Supramonte, paradiso per trekking e arrampicate.
🍴 Cosa assaggiare:Porceddu (maialino arrosto) e pane carasau.
5. Galtellì (Nuoro) – Il Borgo di Grazia Deledda
📍 Perché visitarlo:
Fa parte del Parco Letterario di Grazia Deledda, ispirato al romanzo Canne al vento.
Chiesa di San Pietro, con affreschi medievali.
Atmosfera autentica e tranquilla, lontana dal turismo di massa.
🍴 Cosa assaggiare:Culurgiones e formaggi di pecora.
6. Santu Lussurgiu (Oristano) – Il Paese delle Fonti Sacre
📍 Perché visitarlo:
Centro storico medievale con case in pietra e cortili nascosti.
Fonte sacra di San Leonardo, antica sorgente termale.
Ideale per chi cerca enogastronomia e tradizioni rurali.
🍴 Cosa assaggiare:Bue rosso (carne bovina locale) e aranzada (dolce a base di miele).
7. Iglesias (Sud Sardegna) – La Città Mineraria
📍 Perché visitarlo:
Architettura medievale e eredità mineraria (Patrimonio UNESCO).
Cattedrale di Santa Chiara, in stile gotico-catalano.
A due passi dalle spiagge della Costa Verde.
🍴 Cosa assaggiare:Panadas (fagottini di pasta ripieni di carne).
8. Aggius (Sassari) – Il Borgo del Granito
📍 Perché visitarlo:
Museo del Banditismo, che racconta la storia dei fuorilegge sardi.
Paesaggio lunare di rocce granitiche modellate dal vento.
Tradizione tessile con tappeti sardi fatti a mano.
🍴 Cosa assaggiare:Pecorino e suppa cuata.
9. Atzara (Nuoro) – Il Paese degli Artisti
📍 Perché visitarlo:
Museo d’Arte Moderna, con opere di pittori sardi e spagnoli.
Vigneti che producono il famoso Mandrolisai DOC.
Atmosfera tranquilla e panorami sulla Barbagia.
🍴 Cosa assaggiare: Vini rossi locali e malloreddus alla campidanese.
10. Posada (Nuoro) – Il Borgo con Vista sul Mare
📍 Perché visitarlo:
Castello della Fava, fortezza medievale con vista sulle spiagge della Baronia.
Spiagge vicine come San Giovanni di Posada.
Festa di San Costantino (maggio), con cavalieri in costume tradizionale.
🍴 Cosa assaggiare:Pesce fresco e seadas con miele di corbezzolo.
Come Visitare i Borghi della Sardegna
Auto indispensabile: Molti borghi sono collegati da strade panoramiche (SS125, SS131).
Treno storico del Trenino Verde: Percorsi suggestivi tra montagne e campagne.
Periodo migliore: Primavera e autunno per evitare il caldo estivo.
Conclusione
Dai borghi marinari ai villaggi di montagna, la Sardegna offre un viaggio indietro nel tempo, tra storia, natura e tradizioni immutate. Quale ti ha conquistato di più?
Pronto a partire per un tour tra i borghi più belli d’Italia?
La Sardegna è un’isola che offre una straordinaria varietà di esperienze: spiagge da sogno, siti archeologici, borghi pittoreschi e una cucina ricca di sapori autentici. Se hai una settimana a disposizione, questo itinerario ti porterà alla scoperta delle gemme più preziose della Sardegna, con consigli sui mezzi di trasporto, dove alloggiare e cosa assaggiare di tipico.
Giorno 1: Cagliari – La Capitale del Sud
Cosa Fare
Inizia il tuo viaggio a Cagliari, la vivace capitale della Sardegna. Visita il Castello di Cagliari, il Bastione di Saint Remy e il Museo Archeologico Nazionale. Passeggia lungo la Marina e goditi il tramonto sulla Sella del Diavolo.
Dove Alloggiare
Alloggia nel centro storico per essere vicino alle principali attrazioni. Consigliati:
Hotel Regina Margherita (lussuoso)
B&B Casa Marina (economico e accogliente)
Cosa Assaggiare
Fregola con arselle
Panadas
Seadas
Mezzi di Trasporto
Cagliari è facilmente esplorabile a piedi. Per spostamenti più lunghi, usa gli autobus urbani o i taxi.
Giorno 2: Costa del Sud – Spiagge e Natura
Cosa Fare
Esplora le spiagge della Costa del Sud, come Chia, Tuerredda e Spiaggia di Pula. Visita anche il sito archeologico di Nora, con le sue rovine romane e fenicie.
Dove Alloggiare
Hotel Flamingo (Chia, vicino alle spiagge)
Resort Is Molas (Pula, con campo da golf)
Cosa Assaggiare
Bottarga
Zuppa gallurese
Cannonau
Mezzi di Trasporto
La Costa del Sud è ideale da esplorare in auto. Noleggia un’auto per muoverti comodamente tra le spiagge.
Giorno 3: Oristano e Tharros – Tra Storia e Mare
Cosa Fare
Trasferisciti a Oristano e visita il centro storico con la Torre di Mariano II. Prosegui per le rovine di Tharros, un antico sito fenicio-romano affacciato sul mare.
Dove Alloggiare
Hotel Duomo (Oristano, nel centro storico)
B&B Sa Domu Sarda (Cabras, vicino a Tharros)
Cosa Assaggiare
Malloreddus alla campidanese
Pesce fresco alla griglia
Vernaccia di Oristano
Mezzi di Trasporto
Oristano è raggiungibile anche in treno o in autobus, mentre Tharros è raggiungibile solo in auto. Tharros dista circa 20 minuti da Oristano.
Giorno 4: Bosa e Alghero – Tra Borghi e Grotte
Cosa Fare
Visita Bosa, uno dei borghi più pittoreschi della Sardegna, con le sue case colorate lungo il fiume Temo. Prosegui per Alghero, dove puoi esplorare il centro storico e visitare le Grotte di Nettuno.
Dove Alloggiare
Hotel Sa Pischedda (Bosa, con vista sul fiume)
Villa Las Tronas (Alghero, lussuoso e panoramico)
Cosa Assaggiare
Aragosta alla catalana (Alghero)
Formaggio pecorino
Malvasia di Bosa
Mezzi di Trasporto
Bosa e Alghero sono collegate da una strada panoramica (circa 1 ora in auto).
Giorno 5: Costa Smeralda – Lusso e Natura
Cosa Fare
Esplora la Costa Smeralda, con le sue spiagge da sogno come Cala Brandinchi e Spiaggia del Principe. Visita anche Porto Cervo, il cuore del lusso sardo.
Dove Alloggiare
Hotel Cala di Volpe (lussuoso, con vista sul mare)
B&B Lu Pastruccialeddu (Arzachena, economico e accogliente)
Cosa Assaggiare
Porceddu
Culurgiones
Vermentino di Gallura
Mezzi di Trasporto
La Costa Smeralda è ideale da esplorare in auto, con percorsi panoramici tra le spiagge.
Giorno 6: Arcipelago della Maddalena – Mare Cristallino
Cosa Fare
Trascorri una giornata nell’Arcipelago della Maddalena, con spiagge come Cala Coticcio e Spiaggia Rosa. Fai un’escursione in barca per scoprire calette nascoste e acque cristalline.
Dove Alloggiare
Resort Capo d’Orso (Palau, vicino al porto per le escursioni)
B&B La Scogliera (La Maddalena, con vista sul mare)
Cosa Assaggiare
Pesce fresco alla griglia
Cozze ripiene
Pane carasau
Mezzi di Trasporto
Raggiungi l’Arcipelago della Maddalena in traghetto da Palau (15 minuti).
Giorno 7: Gennargentu e Barbagia – Montagne e Tradizioni
Cosa Fare
Concludi il viaggio con una giornata nel Gennargentu, il massiccio montuoso più alto della Sardegna. Visita i borghi della Barbagia, come Orgosolo, famoso per i suoi murales.
Dove Alloggiare
Hotel Su Gologone (Oliena, immerso nella natura)
Agriturismo Guthiddai (Fonni, con cucina tradizionale)
Cosa Assaggiare
Su porcheddu (maialino arrosto)
Pane carasau
Formaggi di montagna
Mezzi di Trasporto
Il Gennargentu e la Barbagia sono ideali da esplorare in auto, con percorsi panoramici tra le montagne.
Questo itinerario di 7 giorni ti permetterà di scoprire le meraviglie della Sardegna, tra spiagge da sogno, borghi pittoreschi, siti archeologici e sapori indimenticabili. Con i consigli su dove alloggiare, cosa mangiare e come muoverti, vivrai un’esperienza completa e senza stress. Buon viaggio!