Sa Panada è uno dei piatti più iconici della cucina sarda, una delizia ripiena di carne, formaggio o pesce racchiusa in una crosta di pasta croccante. Originaria delle zone interne dell’isola, in particolare di Assemini e del Campidano, ma molto diffusa anche a Oschiri(SS) e a Cuglieri (OR), questa preparazione unisce semplicità e sapori intensi, ed è perfetta da gustare sia calda che fredda. Scopriamo insieme origini, varianti e la ricetta autentica per prepararla a casa.

📜 STORIA E CURIOSITÀ
Le Origini della Panada
- Nata come cibo dei pastori e contadini, era un modo per conservare e trasportare la carne (agnello o maiale) durante i lavori nei campi.
- Diffusione: Tipica del Sud Sardegna (Cagliari, Assemini, Samatzai), ma oggi preparata in tutta l’isola.
- Varianti storiche: Esisteva anche una versione “povera” con solo patate e cipolle.
Perché si chiama “Panada”?
Il nome deriva dal latino “panis” (pane), per la sua forma a involucro di pasta simile a una pagnotta.

🧑🍳 LA RICETTA TRADIZIONALE
Ingredienti (per 4 persone)
Per la pasta | Per il ripieno (versione classica di agnello) |
---|---|
– 500 g di semola rimacinata | – 400 g di carne di agnello (o maiale) a cubetti |
– 200 g di strutto (o olio) | – 2 patate a cubetti |
– Acqua tiepida q.b. | – 1 cipolla tritata |
– Sale | – Pomodori secchi |
– Pepe, prezzemolo, zafferano sardo |
Procedimento
- Preparare la pasta: Impastare farina, strutto, sale e acqua fino a ottenere un composto liscio. Far riposare 30 min.
- Preparare il ripieno:
- Rosolare la cipolla, aggiungere la carne e farla insaporire.
- Unire patate, pomodori secchi, spezie e un mestolo d’acqua. Cuocere per 20 min.
- Assemblare la panada:
- Stendere la pasta in due dischi.
- Posizionare il ripieno sul primo disco, coprire con il secondo e sigillare i bordi a “treccia”.
- Cuocere: In forno a 180°C per 40-50 minuti, fino a doratura.

🍽️ COME SI MANGIA?
- Tagliata a spicchi, come una torta salata, va condivisa coi commensali una volta stappata. Il tappo viene usato come una sorta di pane con il quale accompagnare il ripieno.
- Ideale da portare in viaggio (si conserva bene per 2-3 giorni).
- Abbinamenti: Un bicchiere di Cannonau o un Vermentino fresco.
- Esiste anche in versione più piccola, monoporzione, chiamata panadina, ideale per provare gusti differenti
🔄 VARIANTI DELLA PANADA SARDA
Tipo | Ripieno | Zona |
---|---|---|
Panada di anguille | Anguille, pomodoro, prezzemolo | Stagni di Cabras e Oristano |
Panada di maiale | Maiale, pomodoro secco, patate | Campidano |
Panada alle verdure | Carciofi, patate, zafferano | Campidano |
📍 DOVE ASSAGGIARE LE MIGLIORI PANADAS
- Assemini: Famosa per le panadas di agnello (prova da “Su Forru”) e di anguilla.
- Cagliari: Sa Panada (via Dettori)
- Sagre: Sagre della Panada (ad Assemini, Oschiri e Cuglieri in diversi mesi dell’anno) e Panad’Arte (ad Assemini)
❓ DOMANDE FREQUENTI

1. Si può congelare?
Sì, prima di cuocerla. Va poi infornata direttamente da surgelata (+10 minuti di cottura).
2. Differenza con la “Pasta Ripiena” sarda?
La Panada ha una sola crosta esterna, mentre altre ricette (come i culurgiones) hanno la pasta che avvolge completamente il ripieno.
3. Perché usare lo strutto?
Rende la pasta più croccante e saporita, ma si può sostituire con olio d’oliva.
🌿 CONCLUSIONE: UN PIATTO CHE RACCONTA LA SARDEGNA
Sa Panada è più di una semplice torta salata: è un simbolo di frugalità e sapienza contadina, che unisce ingredienti semplici in un piatto sostanzioso e memorabile.
L’hai già assaggiata? Quale ripieno preferisci?

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